Immagini si ripetono senza luce sullo sfondo corpi inebriati perdono vita nel distacco gocce e polvere tra le mura eterne l'esistenza si consuma nell’inutile attesa di qualcosa che non arriva mai scorrono intanto le vite degli altri sui vetri umidi tracce su vinile suoni di carta parole incantevoli unica via di fuga per non guardarsi … Leggi tutto Le ore deserte
Lecittàdicarta | BERLIN :files
01 / I GIORNI PRIMA Berlino per me non è mai stata una città reale. Piuttosto, un luogo immaginario. Uno spazio e un tempo, talvolta definiti altre volte infiniti. Una scenografia. Un sottofondo. Tutte le storie di questa città sono entrate anno dopo anno nella mia testa senza mai più uscirne. Le ritrovo tutte, solleticandone … Leggi tutto Lecittàdicarta | BERLIN :files
Altrove | ROSIGNANO SOLVAY
Non saprei dire se esistono casi simili, nella toponomastica italiana. Il nome di una città sponsorizzato da un’azienda, il cui insediamento industriale prende il sopravvento in un territorio. Rosignano è il paese, Solvay è la famosa ditta che produce soda e bicarbonato. Cento anni fa, nel 1917, il Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo, su pressioni … Leggi tutto Altrove | ROSIGNANO SOLVAY
Nostra Signora del Buon Rimedio
Ripensò per un attimo al perché di quel viaggio, dopo vent’anni di silenzio. Volle controllare ancora una volta. Nella tasca interna della giacca, con la punta delle dita sfiorò un foglio di carta ripiegato. Ne trasse sollievo. Quando finalmente si aprirono le porte, scese dall’autobus. Si guardò intorno disorientato. Con i piedi immobili sull’asfalto malridotto … Leggi tutto Nostra Signora del Buon Rimedio
La metamorfosi di Facciatriste
E anche stavolta, come sempre, ho ceduto. Dopo mezz’ora di tira e molla, mi ritrovo stravaccato sul sedile della vecchia Golf grigio cenere di Ivano. Zainetto verde militare con dentro maglietta, mutanda, calzini e Rock Sound del mese scorso. Nel taschino destro del bomber, una banconota da venti euro ed una da cinque. In quello … Leggi tutto La metamorfosi di Facciatriste
Sine die
Ho raccolto i miei detriti dal fondo limaccioso di questi anni in cui, al posto degli antichi vessilli sorgono insegne luminose io che nella civiltà moderna non faccio altro che stare stupito di come il superfluo di ieri sia diventato il necessario di oggi riposo dai miei tormenti, la notte al rumore del silenzio mentre … Leggi tutto Sine die
Mestizia di un vincitore
L’uomo in nero, maglia attaccata alla pelle dal sudore, con un movimento repentino si defilò sul lato destro del campo, assicurandosi l’ingresso degli spogliatoi. Portò il fischietto alla bocca, ci soffiò dentro tre volte e fu il delirio. Invasione di campo, con i tifosi che ci rincorrevano come dei forsennati, per festeggiare. Brutta partita, un … Leggi tutto Mestizia di un vincitore
Elegia notturna
E quando la sera vado a dormire al buio, nel letto ritrovo intatte le mie paure e le mie inquietudini e ogni notte al loro orecchio sussurro avanti, voi dovete rassegnarvi su di me non potete più contare
Elogio della mia innocenza
Elenco delle cose che hanno in qualche modo reso felice la mia infanzia, che mi hanno accompagnato durante la mia giovinezza e hanno fatto di me una persona migliore. I dischi in vinile e in particolare Daydream Nation dei Sonic Youth, tutte le chiacchierate fino all’alba nelle case degli amici universitari fuorisede nei quartieri della … Leggi tutto Elogio della mia innocenza
L’immensità
“Ma perché nelle mie foto da piccolo tu non ci sei mai?” Eccola dunque, la domanda che ho sempre temuto. Arrivata così, a tavola. Senza preavviso. “Ma sì che ci sono. E poi lo sai, io sono quello che fa gli scatti e anche i video, no?” ho provato a difendermi. Lui impalato a fissarmi, … Leggi tutto L’immensità
Il tredicesimo apostolo
Verrà un altro Battista a santificare la nuova era e i vecchi profeti si trascineranno a malapena dietro al millesimo aprile farneticando di un nuovo Messia e di un’eterna magnificenza squallido e inutile dileggio di un mondo che non è più I fiori fioriranno e i maligni maligneranno mentre io ladro di idee, in quarantena … Leggi tutto Il tredicesimo apostolo
Memento mori
Fatevi avanti gente. Astanti, banditori, propagandisti, opinionisti, disfattisti, profeti, apologisti, chiaroveggenti, aguzzini, palazzinari. Oracoli, profezie, divinazioni. Vaticini. In attesa del responso. Molaforbici. Molaforbici. E’ arrivato l’arrotino. Affila anche il pensiero. Olio fritto la morchia. Idee di plastica in cambio di un vostro giudizio usato. E’ la fiera del bestiame, signori. Fate la vostra offerta per … Leggi tutto Memento mori
Amul problem
Come ogni venerdì pomeriggio di quell’inverno che non lasciava il passo alla primavera, Nina salì sul 25 barrato, timbrò il biglietto e prese un posto a caso. Arrivò che stava cominciando a piovere. Trovò il portone aperto, chiamò l’ascensore e si fece portare all’ultimo piano. L’appartamento di Marinella era un attico con vista sulla città … Leggi tutto Amul problem
La salma del soldato
Sconosciuti. Ti scrivono eroe, ti piangono ragazzo. Applausi di mani luttuose, avvezze all’indignazione. Antica lusinga del miserère. Lacrime di un ora. Gessati d’occasione e alte uniformi in fila. Silenti. Ti accompagnano altezzosi. Restituiscono al cielo il sacrificio degli anni che ti avanzano. Meticolosi faccendieri. A riempire gli arsenali, invece dei granai. Sotto queste gelide bandiere … Leggi tutto La salma del soldato
Estetica del giudizio
Da piccoli, nella piazza dove giocavamo, c’era una piccola aiuola a forma esagonale, con al centro una stranissima sbarra di ferro, alta più di tre metri e infilzata nel terreno. La ruggine, che ne aveva corroso l’antico smalto, ed il terriccio intorno, totalmente ricoperto da erbacce e cespugli spinosi, ne decretavano ufficialmente il perenne stato … Leggi tutto Estetica del giudizio
Mea maxima culpa
Io che negli anni della desolazione ho ascoltato mille silenzi per imparare le parole Io che non ho mai avuto compagni della mia età ma che non ho conosciuto il disprezzo nelle stanze disabitate e negli eremi del mio distacco dal mondo Oggi che il rimorso ha bussato alla mia porta per procurarsi nuove preghiere … Leggi tutto Mea maxima culpa
Elogio della perseveranza
Ho sbagliato, lo so. Quella frase su quel biglietto. Parole che dicono tutto. Invidio l’uomo che l’ha scritta. Ma veniamo ai fatti o, come più mi si addice, all’esposizione degli atti. Perché io sono un giudice. Decido per professione le sorti dei figli dei divorziati. Come Giulia, dodici anni, figlia unica. Dopo un primo affido … Leggi tutto Elogio della perseveranza
Il conseguimento della maggiore età
Jaakko scorrazzava in bici per le strade della città, dopo la scuola. Viveva in una stanza e bagno, nella periferia caliginosa delle acciaierie. Sua madre lavorava tutto il giorno e, per qualche ignoto motivo, spesso non tornava a dormire. Il ragazzo ci aveva ormai fatto l’abitudine. Quando ti svegli la mattina e le cose che … Leggi tutto Il conseguimento della maggiore età
Il collasso dell’impero
Niente, a parte il vento che soffia gelido nei dirupi e spariglia parole nuove e suoni antichi uomini ciechi si guardano invano prima dell’ultima ora barbari, arrivano dal passato alla ricerca del mondo nuovo e non desiderano altro che la sua distruzione
De Natura Deorum
Senza indugio io vi sfido. Provate a scoprire chi sono, voi esseri umani, prima che sia io stesso a rivelarvelo. Pregusto il vostro stupore. Certo non vi spiegherete come io possa parlare con voi, addirittura in forma scritta. E come sia riuscito ad ingannarvi, a prendermi gioco della vostra credulità, quando avrete finito di leggere. … Leggi tutto De Natura Deorum